Dicembre 2023: Intenzioni di preghiera.

Il Signore ti dia pace!

Con la Prima domenica di Avvento abbiamo incominciato un nuovo anno liturgico che, sotto la guida dell’evangelista Marco, ci porterà a rivivere nella liturgia i misteri di Cristo, nostra salvezza. Maria è la discepola che prima e meglio degli altri ha seguito Gesù e si è lasciata invadere dalla potenza del suo Spirito.

La Madre del Signore ha un ruolo preminente nel tempo di Avvento, ne rappresenta la porta, perché chi più di lei più insegnarci il segreto per fare sempre più spazio a Cristo nella nostra vita? La solennità dell’immacolata ci ricorda che l’Eccomi della Vergine è la condizione per ogni cammino di fede, perché solo facendo spazio a Dio e alla potenza del suo amore è possibile fare la sua volontà e collaborare alla creazione di un mondo nuovo.

Mentre noi andiamo verso la grotta di Betlemme, per accogliere dalle braccia di Maria il Dio bambino, la Terra Santa è ancora scenario di violenza, unitamente ai tanti paesi del mondo dove il bene è soffocato dalla cattiveria e dal male.

L’invocazione a Dio, mediante Maria, Regina della pace, diventa ancor più pressante e anche noi devoti dell’Incoronata vogliamo, in questo mese implorare il dono della concordia tra le nazioni, con il nostro Santuario invisibile.

Se non ti sei ancora iscritta/o, fallo!
Se tra poco terminerà la tua disponibilità, rinnovala.

Prega con noi e per noi e Maria non mancherà di farti grazie e di donarti la sua luce, Gesù Cristo, il Frutto benedetto del suo grembo immacolato.

Questo mese insieme preghiamo così:

Al tuo cuore, Vergine Incoronata,
affidiamo le gioie e le speranze,
le tristezze e le angosce di ogni uomo,
Con i grani del tuo rosario,
presentiamo la nostra vita,
perché diventi dimora dello Spirito Santo.

Ricordati particolarmente:

• Perché il Tempo dell’Avvento ci porti ad aprire il cuore ad ogni situazioni di difficoltà, riconoscendo nel volto del povero quello del Dio che si è fatto povero per noi.
• Per le madri che danno alla luce i propri figli, nella povertà, come Maria, per quanto stanno decidendo di salvare la vita che portano in grembo, per le madri che soffrono a causa dei figli: su tutte si stenda la benedizione del Bimbo di Betlemme;
• Per la pace in Terra Santa, in Ucraina e nel mondo, perché il Dio fattosi carne ispiri pensieri e propositi di concordia e di pace;
• Per l’Ordine francescano che celebra gli ottocento anni del Presepe di Greggio, perché, sull’esempio di san Francesco, attinga sempre forza di testimonianza e radicalità di vita evangelica dalla costante meditazione del mistero dell’incarnazione;
• Per quanti soffrono nel corpo e nello spirito. Il Dio bambino sia per tutti sorgente di consolazione e di vita nuova;
• Per il nostro Santuario perché divenga la Casa di Maria, dove ogni figlio sperimenta la guarigione e la forza dello Spirito;
• Per quanti parteciperanno in Santuario, nei giorni 28-30 alle giornate di ritiro, trovino, al paria dei Magi, la luce della stella, che guida i loro passi verso Cristo, sergente della vera gioia e della vita nuova e vera;
• Per gli ammalati, uniscano le oro sofferenze a quella di Cristo e si sentano accompagnati sempre dalla grazia dello Spirito Santo;

Madre dolcissima, donaci Gesù.
Sia Lui in noi
ad amare, pensare, agire, parlare,
per la gloria del Padre.
Amen

Il Signore ti colmi della gioia del cuore di Gesù!

I Frati Minori,
custodi del Santuario